tag:blogger.com,1999:blog-91110128057795970362024-02-20T04:23:40.233-08:00GIROCUSIOLONGALAGOhttp://www.blogger.com/profile/06805743487735516371noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-9111012805779597036.post-91184078055685964382012-07-30T07:41:00.000-07:002012-07-30T07:41:05.451-07:00Manifesto GIROCUSIO 2012<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-a2XImZnCOwg/UBac9xJimQI/AAAAAAAAJLk/mvpa7m7fmsc/s1600/girocusio_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-a2XImZnCOwg/UBac9xJimQI/AAAAAAAAJLk/mvpa7m7fmsc/s320/girocusio_2.jpg" width="225" /></a></div>LONGALAGOhttp://www.blogger.com/profile/06805743487735516371noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9111012805779597036.post-25970355026990710122012-07-19T08:41:00.000-07:002012-07-19T08:41:54.717-07:00GIROCUSIO Luglio 2012 Tappe 1 e 2<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><personname productid="Francesco Rusconi" w:st="on"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt;">Francesco Rusconi</span></personname><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt;"> Clerici è sbarcato sul Lago d’Orta, insieme alla sua idea di turismo sportivo, storico, culturale, gastronomico, a misura d’uomo e dei luoghi attraversati promossa con l’Associazione LONGALAGO.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dopo avere organizzato negli anni passati Via col Marmo! (trasporto di un blocchetto di marmo di Candoglia con il seguito di barche e canoe) da Candoglia, via Toce - Lago Maggiore –Ticino – Navigli a Milano, il Giro del Lago Maggiore a nuoto (in più tappe e in più anni) e altre originali iniziative, ha pensato di far conoscere il Lago d’Orta.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E così Sabato e Domenica 7-8 Luglio ha organizzato la prima e la seconda tappa del <b>GiroCusio</b>, sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, quella più naturalistica e più panoramica, per quello che c’è “di là” (vista sulla Valgrande a Nord, il massiccio del Mottarone, il “Ponte della Ferrovia” di Pettenasco, Orta, <personname productid="la sua Isola" w:st="on">la sua Isola</personname> e il suo Sacro Monte, la Torre di Buccione a Sud). Il tutto per un percorso a nuoto, bordeggiando, di circa <metricconverter productid="10 Km" w:st="on">10 Km</metricconverter>.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt;"></span><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La 1<sup>a</sup> tappa è stata denominata <b>La Via del Marmo (nero)</b> - <i>Dalle cave di Marmo serpentino nero di Oira all’ambone della Basilica dell’Isola di San Giulio</i> – Dopo il raduno alla Chiesa di Nonio è stata visitata <personname productid="la ᅠCava" w:st="on">la Cava</personname> di Marmo nero (da cui è stato ricavato l’ambone della Basilica di San Giulio all’Isola); poi, alle ore 10, tuffo dalla spiaggia di Oira e inizio nuotata con passaggio dalla Cascata del torrente Qualba (= <i>Aqua alba</i> … un nome una garanzia, bellissima dopo il temporale notturno) fino a Ronco dove si è visitato l’antico paesino arroccato su un cono di deiezione, con le case in pietra, le strade in selciato, i muri a secco in pietra locale magnificamente conservati; di nuovo a nuoto lungo la costa boscosa con gli Aironi cinerini nidificanti, le osservazioni subacquee, l’arrivo a Pella; dopo la sosta prolungata per rifocillarsi all’Imbarcadero, la Via del Marmo (nero) ha avuto la sua degna conclusione all’Isola di San Giulio, alla Basilica con l’ambone del XII sec in marmo nero (e le sue ancora misteriose raffigurazioni), la Vertebra del Drago, l’omaggio all’urna di San Giulio, accompagnati dalla competenza e dalla simpatia della Monaca Messaggera (Suor Raphaela) e della Signora Antonietta Villa, “Sindaco” dell’Isola.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"></span><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La 2<sup>a</sup> tappa è stata denominata <b>La Via del Granito (bianco di Alzo)</b>; Domenica ha avuto inizio con la visita all’antico tracciato della Ferrovia Gozzano – Alzo, che dagli ultimi anni dell’’800 ai primi 30 del ‘900 è stata a servizio delle Cave di Granito; poi il passaggio da Centonara, Artò, Boleto dove ogni costruzione, dai più semplici manufatti (confini di proprietà, acciottolati) a quelli più aulici sono impregnati dalla presenza del granito migliarolo. Dopo la visita alla Chiesa di Madonna del Sasso (con le curiose prospettive dei suoi affreschi, le originali grate, la vista mozzafiato dalla rupe su tutto il bacino del Lago, il racconto della <i>storia della</i> <i>Bella Maria</i>), tuffo dalla piazza antistante il Municipio di Pella, passaggio dal Depuratore della Acque reflue (perfettamente funzionante, fortunatamente), dal Porto di Lagna, da Villa Castelnuovo (“<i>Parva domus magna quies</i>”) con facciata caratterizzata dalle enormi colonne in granito, sede del Comando alleato nel corso della II Guerra Mondiale con torbide storie di spionaggio; doppiata Punta Casàrio, sopra guizzanti persici e cavedani, ecco i primi canneti, la morena che chiude a sud il Lago e l’arrivo in Loc. Pascolo dove la tappa si è conclusa sui tavoli (sempre in granito di Alzo) della Locanda Da Venanzio, e dove si è gustato dell’ottimo pesce di lago e di fiume, in attesa della prossima tappa.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"></span><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La passeggiata lacustre <b>GiroCusio</b> è stata resa possibile e messa in sicurezza dalle imbarcazioni degli Amici della <b>Canottieri Lago d’Orta</b>. L’iniziativa ha avuto anche un risvolto sociale e solidaristico in quanto LONGALAGO ha reso possibile la conoscenza dell’attività dell’<b>ADMO Associazione Donatori Midollo Osseo</b> e collabora con <b>ADMO</b> nella ricerca di nuovi Donatori di Midollo Osseo.</span></span></div><div class="msonospacing" style="margin: auto 0cm; text-align: justify;"><i><span style="color: blue; font-family: "Book Antiqua"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Aeolus (Paolo Andreoli)</span></span></i></div>LONGALAGOhttp://www.blogger.com/profile/06805743487735516371noreply@blogger.com0